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Perché il mal di schiena diventa cronico?

Come evitare che il mal di schiena diventi cronico, ridurre il dolore di schiena e stare meglio!

Dolori, fitte improvvise e fastidi possono capitare a chiunque; il motivo può essere un trauma, una distorsione o un movimento improvviso al quale non eravamo abituati.

Fortunatamente nella maggior parte dei casi i processi riparativi del nostro corpo provvedono alla guarigione spontanea… ma non è sempre così!

Ci sono dolori che compaiono e non se ne vanno più.

Durante la prima visita i nostri pazienti ci raccontano di costanti dolori e rigidità al risveglio, di tensioni e pesantezza causati dalle tante ore passate al lavoro seduti o accumulo di fatica per una lunga giornata in piedi.

Questi dolori vengono classificati come “persistenti” o più comunemente “cronici”.

Possono diminuire o aumentare a secondo del periodo o dell’attività ma non scompaiono mai del tutto; durano mesi, addirittura anni, modificando il nostro stile di vita e alterando significativamente il nostro umore.

Chi soffre di dolore cronico sa di cosa stiamo parlando: depressione, ansia e frustrazione perché non si riesce più a fare quello che ci piace che sia una passeggiata in famiglia, un viaggio in auto per andare in vacanza o una semplice giornata lavorativa…il dolore non ci molla mai!

In questi casi si attribuisce la colpa ad una generica infiammazione o ad una lesione non del tutto guarita, tuttavia qualcosa non quadra.

I processi infiammatori, infatti, durano pochi giorni e sono caratterizzate da segni caratteristici (gonfiore, dolore, calore, rossore e limitazione funzionale) mentre la lesione di un tessuto impiega al massimo qualche settimana come una frattura o uno strappo muscolare.

Come ci spieghiamo allora questi dolori?

Parlando nello specifico del mal di schiena cronico, da qualche anno, si è scoperto che i fattori più importanti che lo mantengono sono la PAURA E L’EVITAMENTO DEL MOVIMENTO.

Si è visto infatti che persone con mal di schiena persistente evitano di fare moltissimi movimenti per paura di sentire dolore o di peggiorare una presunta lesione!

In realtà il nostro corpo è forte, e il dolore cronico non è quasi mai in relazione con un danno tissutale bensì ad una scarsa qualità e quantità di movimento e attività fisica.

Ora sappiamo che c’è una speranza anche per quei dolori che non spariscono mai!

Nel nostro centro trattiamo queste problematiche rieducando il movimento con semplici esercizi, per renderti libero di tornare a lavorare, fare attività fisica e riappropriarti delle tue abitudini quotidiane senza più dipendere dal dolore.

Il nostro modo di lavorare tiene conto delle difficoltà del paziente a 360°, che siano esse fisiche o emotive, stimolandone la ripresa e guidandolo fino al successo.

Grazie alla passione per questo lavoro e al continuo aggiornamento scientifico FISIOATTIVA confeziona percorsi di recupero personalizzati, rapidi ed efficaci per ogni paziente: qualsiasi sia il suo obiettivo!

Steven Z. George (2019). The Centralization Phenomenon and Fear-Avoidance Beliefs as Prognostic Factors for Acute Low Back Pain: A Preliminary Investigation Involving Patients Classified for Specific Exercise. JOSPT.

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