Fin da quando abbiamo aperto i primi delle elementari il corpo umano ci si presentava come un insieme di forme e di curve in perfetta armonia. Lunghezze, proporzioni…tutto nel nostro immaginario si presentava perfetto e simmetrico…in realtà non è così.
Ad oggi sappiamo che esistono delle differenze, a volte molto grandi, tra persona e persona e addirittura tra due metà dello stesso corpo.
Gli esempi più classici sono una spalla più alta dell’altra, curve della schiena che si differenziano da altre persone, femori leggermente più ruotati e potrei andare avanti ancora e ancora…ma la cosa importante da sapere è che è tutto normale! Non esiste la postura corretta!
Non esistono corpi perfetti “da libro” ma tante piccole differenze che contraddistinguo il percorso adattativo che ognuno di noi ha affrontato durante la sua vita…e nessuna modifica della postura è correlata con dolore, piuttosto è vero il contrario.
Quando proviamo dolore la mobilità dei nostri segmenti di modifica creando “compensi maladattivi” , è proprio su questi compensi che la fisioterapia va ad agire, cercando di riportare l’individuo alla risoluzione del problema